Scopriamo cos’è la prostatite e quali sono i sintomi da non trascurare
La prostatite è un’infiammazione della prostata, una patologia molto frequente che può colpire gli uomini di tutte le età, anche se la fascia più a rischio è comunque quella compresa tra i 18 ed i 50 anni. Quindi a differenza di altre malattie che interessano la prostata, come l’ipertrofia prostatica o il tumore alla prostata, la prostatite non può essere considerata una malattia tipica dell’età avanzata.
La prostatite infatti può insorgere in seguito a un’infezione da agenti patogeni (batteri), oppure può essere determinata da comportamenti di vita sbagliati come una dieta alimentare squilibrata, irregolarità intestinale, scarsa idratazione, eccessiva sedentarietà, pratica dei coito interrotto. La natura dell’infiammazione è strettamente legata alla causa che l’ha determinata.
Cos’è la prostatite e quante tipologie di infiammazione esistono
Possiamo elencare quattro diverse categorie di prostatite:
- prostatite batterica acuta – è una patologia molto pericolosa, la ghiandola prostatica si infiamma a causa di un’infezione batterica. L’infiammazione della ghiandola prostatica si verifica in genere in concomitanza con un’infezione delle vie urinarie inferiori ed è necessario intervenire subito per evitare l’insorgere di gravi complicanze visto che la diffusione dei batteri può estendersi anche alla circolazione sanguigna;
- prostatite batterica cronica – è un’infezione recidiva che colpisce prostata e apparato urinario ed è meno grave della forma acuta. È caratterizzata da episodi di cistite dovuti al persistere dei batteri nella prostata;
- prostatite abatterica – (o sindrome del dolore pelvico cronico) è una forma non causata da batteri, può essere di natura infiammatoria o non infiammatoria.
- prostatite infiammatoria asintomatica – è caratterizzata dall’ assenza di sintomi.
Cause della prostatite
Come già accennato la prostatite può avere cause batteriche o non batteriche. La prostatite batterica, nella forma acuta o cronica, è la meno frequente e rappresenta solo il 5-10% dei casi. La forma acuta si verifica più frequentemente negli uomini under 35, mentre la forma cronica interessa in particolare la fascia di età compresa tra i 40 e i 70 anni. Una delle sue cause negli anziani può essere la presenza di un catetere vescicale.
Fattori di rischio della prostatite batterica sono:
- fimosi
- appartenenza a gruppi sanguigni specifici
- rapporti anali non protetti
- infezioni delle vie urinarie
- epididimite
- presenza di un catetere vescicale a dimora
- utilizzo di un condom urinario per incontinenza
- interventi endoscopici
- alterazioni dello svuotamento vescicale
- reflusso di urina nei dotti prostatici
- fattori autoimmuni
Una prostatite abatterica può avere le seguenti cause:
- abuso di alcolici; bevande gassate, cibi piccanti;
- stress, ansia, depressione;
- contratture della muscolatura del pavimento pelvico;
- diminuzione della soglia individuale del dolore.
Quali sono i sintomi della prostatite
A seconda delle cause che determinano l’infezione varia il tipo di sintomatologia. I sintomi della prostatite batterica acuta possono presentarsi velocemente e diventare anche gravi:
- minzione frequente e dolorosa;
- attesa preminzionale;
- ridotto flusso di urina o getto urinario intermittente;
- svuotamento incompleto della vescica;
- ritenzione urinaria acuta;
- mal di schiena e stati febbrili;
- nausea o brividi
- dolori articolari, lombari, muscolari
- dolore al pene, ai testicoli, al perineo;
- eiaculazione dolorosa;
- prostata dolente alla palpazione.
I sintomi della prostatite batterica cronica sono meno gravi, ma non vanno trascurati e possono essere:
- dolore a genitali e perineo;
- sangue nello sperma;
- dolore a lombi o basso addome;
- eiaculazione dolorosa;
- infezioni dell’apparato urinario ricorrenti.
Le infezioni dell’apparato urinario sono il sintomo più frequente della prostatite batterica cronica, gli episodi infiammatori si alternano a periodi di remissione della sintomatologia.
I sintomi della prostatite abatterica sono per lo più il dolore nella zona del perineo, al pene, ai testicoli e nella parte inferiore della schiena. Si avverte fastidio anche durante o dopo l’eiaculazione. Possono verificarsi anche sintomi legati alla sfera urinaria di tipo irritativo o ostruttivo. Questi fastidi possono determinare anche una disfunzione erettile.
La prostatite infiammatoria asintomatica, come da definizione non presenta sintomi, l’infiammazione viene quindi riscontrata incidentalmente quando si eseguono esami come analisi delle urine oppure una biopsia prostatica.
Come curare la prostatite
Per alcune forme di prostatite si possono adottare cure naturali sfruttando le proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti di alcune sostanze fisioterapiche che possono essere assunte anche per diverso tempo poiché sono prive di effetti collaterali. La prostatite batterica nelle forme acuta e cronica va invece trattata con una cura antibiotica. Negli altri casi si deve studiare un trattamento mirato a cui deve necessariamente essere associato uno stile di vita sano ed equilibrato.
Cos’è la prostatite e perché non va sottovalutata
È bene non sottovalutare una prostatite poiché questa infiammazione può verificarsi in concomitanza con patologie ben più gravi come il tumore alla prostata e/o l’ipertrofia prostatica in una percentuale che studi autoptici attestano intorno al 44% dei casi. L’infiammazione può avere conseguenze anche sulla sfera riproduttiva con una diminuzione degli spermatozoi e influire di conseguenza anche nei rapporti personali del paziente.