Descrizione (torna su)
Cosa sono i calcoli renali? I calcoli renali sono aggregati solidi che si possono formare in qualunque tratto dell’apparato urinario. Originano come particelle microscopiche ma col tempo si accrescono fino a divenire simili a delle pietre. Il termine medico che descrive questa patologia è nefrolitiasi o calcolosi renale, che in greco significa appunto pietre nel rene.
I reni filtrano il sangue e scaricano le sostanze di scarto nell’urina. Quando tali sostanze non si sciolgono completamente nell’urina si formano i “cristalli”, i nuclei iniziali microscopici da cui poi si sviluppano i calcoli renali.
Quasi sempre i calcoli renali si formano nei reni dove possono rimanere senza dare sintomi ed allora non richiedono nessun trattamento. La condizione patologia medica della formazione dei calcoli nei reni è detta calcolosi renale. I calcoli possono migrare dal rene al condotto che trasporta l’urina dal rene alla vescica (uretere): tale passaggio è all’origine della “colica renale” un dolore severo che parte dal fianco e si irradia alla schiena o all’inguine.
Un calcolo può anche ostruire il flusso di urina, causando un aumento di pressione che si ripercuote sul rene affetto determinando una dilatazione chiamata “idronefrosi”. L’aumento di pressione provoca stiramento e successiva contrazione dell’uretere, che è alla base del meccanismo del dolore severo.
Formazione dei calcoli renali (torna su)
I calcoli renali si formano quando c’è un alto livello urinario di calcio (ipercalciuria), di ossalato (iperossaluria) o di acido urico (iperuricosuria) associato ad una mancanza di citrato e ad una quantità di acqua nei reni insufficiente per diluire le sostanze disciolte nell’ urina. I reni devono produrre una quantità sufficiente di acqua per poter rimuovere dal sangue le sostanze di scarto. Se si instaura una situazione di disidratazione, livelli elevati di sostanze non completamente disciolte, quali ad esempio calcio, ossalato e acido urico, possono formare dei cristalli che lentamente si accumulano nel rene fino a diventare veri e propri calcoli renali.
L’urina contiene normalmente delle sostanze che impediscono la formazione dei cristalli: il citrato, il magnesio e i pirofosfati. Bassi livelli di questi inibitori possono contribuire alla formazione dei calcoli renali. Di questi, il citrato è il più importante.
Tipi di calcoli renali (torna su)
La composizione chimica dei calcoli renali dipende dallo squilibrio chimico nell’urina. I quattro tipi più comuni di calcoli contengono calcio, acido urico, struvite e cistina.
I calcoli contenenti calcio costituiscono l’85% di tutti i calcoli renali. La causa più comune è l’aumento di calcio nell’urina (ipercalciuria). Normalmente il calcio in eccesso nel sangue è rimosso dai reni che lo espellono con l’urina. In situazioni di ipercalciuria, il calcio in eccesso si accumula nei reni e nell’urina e forma aggregati con altre sostanze formando calcoli. Anche bassi livelli di citrato, livelli elevati di ossalato e di acido urico ed un volume urinario inadeguato possono causare formazione di calcoli.
I calcoli di calcio sono formati da calcio legato chimicamente all’ossalato (ossalato di calcio) o al fosfato (fosfato di calcio). Di questi, l’ossalato di calcio è il più comune. I calcoli di fosfato di calcio si presentano tipicamente in pazienti con disordini metabolici o ormonali quali l’iperparatiroidismo e l’acidosi tubolare renale.
Un aumentato assorbimento intestinale di calcio (ipercalciuria da assorbimento), livelli eccessivi di ormone paratiroideo (iperparatiroidismo) e una eccessiva filtrazione di calcio da parte del rene (deficit del rene a riassorbire il calcio filtrato) possono causare l’ipercalciuria. Anche stati di inattività prolungata possono aumentare il calcio urinario.
L’acidosi tubulare renale è una malattia ereditaria in cui sono ridotti significativamente i livelli totali di acido e di citrato urinario, fattori che possono condurre alla formazione di calcoli, solitamente di fosfato di calcio.
Calcoli di acido urico: La digestione delle proteine produce l’acido urico, che viene espulso con l’urina. Se l’acido urico si trova in concentrazioni aumentate non può disciogliersi nell’urina e si aggrega formando calcoli. Anche fattori genetici incidono, dal momento che i calcoli di acido urico sono più comuni negli uomini. I calcoli di acido urico costituiscono circa il 10% dei calcoli renali.
I calcoli di struvite, anche denominati calcoli infettivi, si sviluppano quando un’infezione dell’apparato urinario (per esempio una cistite) altera l’equilibrio chimico dell’urina. Per favorire la loro proliferazione, i batteri producono sostanze chimiche che neutralizzano l’acido nell’urina, meccanismo questo alla base della formazione dei calcoli di struvite.
I calcoli di struvite sono più comuni nelle donne perché più frequentemente sono soggette ad infezioni dell’apparato urinario. Tali calcoli solitamente formano strutture dentellate e possono raggiungere dimensioni ragguardevoli.
Calcoli di cistina: la cistina è un amminoacido (costituente delle proteine) che, se presente in quantità eccessiva, non si discioglie nell’urina. Esiste una rara malattia ereditaria in cui si accumulano alti livelli di cistina nell’urina. Questa patologia (denominata cistinuria) determina la formazione di calcoli di cistina, che sono difficili da curare e richiedono il trattamento a vita.
Incidenza e prevalenza (torna su)
Esistono alcuni fattori che aumentano l’incidenza della calcolosi come l’assunzione di acqua potabile “dura” ossia ad alto contenuto di minerali oppure una storia familiare di calcolosi (fratello o genitore affetto).
Secondo l’Istituto Nazionale della Sanità un individuo su 10 sviluppa calcoli renali durante il corso della propria vita e la calcolosi renale è il motivo di 7-10 ricoveri ospedalieri ogni 1000. La calcolosi renale è più frequente in pazienti di età compresa tra i 30 e i 45 anni, l’incidenza decresce dopo i 50.
Cause e fattori di rischio (torna su)
Parecchi fattori aumentano il rischio di sviluppare la calcolosi renale:
- assunzione inadeguata di liquidi con successiva riduzione del flusso e del volume urinario
- aumento dei livelli nell’ urina di alcune sostanze quali per esempio, calcio, ossalato ed acido urico
- diminuzione dei livelli di citrato
- alcune malattie particolari
- ostruzione urinaria
I fattori di rischio chimici includono aumentati livelli urinari delle seguenti sostanze:
- Calcio (ipercalciuria)
- Cistina (cistinuria, causata da una malattia genetica)
- Ossalato (iperossaluria)
- Acido urico (iperuricosuria)
- Sodio (ipernatremia)
Un basso livello di citrato (ipocitraturia) è un altro fattore di rischio.
Le seguenti patologie mediche sono altri fattori di rischio per lo sviluppo della calcolosi renale:
- Rene a spugna midollare (Difetto congenito del rene che aumenta la perdita urinaria di calcio e favorisce la formazione di calcoli)
- Iperparatiroidismo (Eccesso di ormone paratiroideo che causa ipercalciuria)
- Gotta (Aumento di acido urico nel sangue)
- Ipertensione
- Diarrea cronica, stati di disidratazione e squilibri chimici
- Acidosi tubolare renale (Malattia ereditaria in cui i reni non possono eliminare gli acidi)
- Disordini intestinali che causano diarrea cronica, disidratazione e bassi livelli di citrato
- (Morbo di Crohn)
- Artrite
- Infezioni dell’apparato urinario
La dieta gioca un ruolo molto importante nello sviluppo della calcolosi urinaria, particolarmente per i pazienti predisposti. Una dieta ad alto contenuto di sodio, grassi animali, carne e zuccheri e a basso introito di fibre, verdure e carboidrati non raffinati aumenta il rischio di calcolosi. La formazione ricorrente di calcoli può verificarsi nei pazienti che consumano grandi quantità di carne.
Dosi elevate di vitamina C possono provocare livelli elevati di ossalato nell’urina (iperossaluria) ed aumentare il rischio di calcolosi urinaria. L’ossalato è contenuto in alcune verdure (per esempio, fagioli, barbabietole, spinaci, zucca, pomodori verdi) nel cioccolato e nel tè. I soggetti predisposti alla calcolosi urinaria dovrebbero limitare il consumo di mirtilli, che contengono una quantità ragguardevole di ossalato.
Altre cause e predisposizioni sulle cause dei calcoli su calcolidelrene.it
Calcolosi renale sintomi e segni (torna su)
Calcoli renali di piccole dimensioni possono rimanere nel rene o essere espulsi senza causare dolore (cosiddetta calcolosi “silente”). I calcoli renali che migrano nell’uretere provocano spasmo del sistema urinario e quindi dolore. Il dolore è indipendente dalle dimensioni del calcolo renale e spesso si irradia all’inguine.
Un piccolo calcolo renale (solitamente inferiore ai 4 millimetri di diametro) ha una probabilità del 90% di espulsione spontanea. Calcoli renali superiori agli 8 millimetri di diametro o più grandi richiedono l’intervento medico.
Altri sintomi della calcolosi renale includono i seguenti:
• Sangue nell’urina (ematuria)
• Aumentata frequenza urinaria
• Nausea e vomito
• Dolore durante la minzione (bruciore)
• Dolore alla regione del fianco e dell’addome
• Infezione dell’apparato urinario (febbre, freddo, perdita di appetito)
Diagnosi calcolosi urinaria (torna su)
La diagnosi della calcolosi urinaria include un’anamnesi, un esame fisico, degli esami di laboratorio e la diagnostica per immagini. All’anamnesi viene valutata la storia familiare di calcolosi urinaria e la presenza di eventuali fattori di rischio. L’esame fisico è difficile da eseguire se il paziente avverte un dolore severo. Un lieve colpo al fianco, eseguito volontariamente dal medico durante la visita, spesso peggiora il dolore. La febbre può indicare un’infezione dell’apparato urinario che richiede il trattamento antibiotico.
Le analisi di laboratorio includono l’analisi delle urine per rilevare la eventuale presenza di sangue (ematuria) o di batteri (batteriuria) nell’urina. Altre analisi valutano la presenza nel sangue di creatinina (per valutare la funzionalità renale) e degli elettroliti (per valutare lo stato di idratazione).
Diagnostica per immagini della calcolosi
Gli accertamenti di diagnostica per immagini includono l’ecografia, l’ urografia, la pielografia retrograda e la TAC.
L’ecografia utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini delle strutture interne del corpo. L’ecografia può rilevare una eventuale dilatazione dell’apparato urinario superiore causata da un calcolo alloggiato nell’uretere, ma non può valutare calcoli di piccole dimensioni, particolarmente se situati al di fuori del rene. È il metodo diagnostico migliore per le pazienti gravide.
L’urografia è una speciale radiografia che si esegue dopo iniezione di un agente di contrasto (tintura) in vena. L’agente di contrasto attraversa le vene, è espulso dai reni e migliora notevolmente le immagini radiografiche dei reni e degli ureteri. Se un calcolo ostruisce un uretere, l’agente di contrasto si accumula nel rene affetto e viene espulso più lentamente.
La maggior parte dei calcoli (ad esempio calcoli di calcio) può essere individuata precisamente grazie a questa metodica. Esiste un basso rischio di reazione allergica dovuto all’agente di contrasto ma per eseguire una urografia la funzione generale del rene deve essere normale.
La cistoscopia con associata pielografia retrograda è una procedura in cui uno strumento endoscopico è introdotto nell’uretra per individuare lo sbocco degli ureteri in vescica. L’agente di contrasto è iniettato direttamente nell’uretere tramite un piccolo catetere e varie scansioni radiografiche vengono eseguite per individuare il calcolo.
Questa procedura elimina il rischio di reazione allergica all’agente di contrasto perché la tintura non raggiunge la circolazione sanguigna, ma può richiedere l’anestesia. Questa metodica è usata generalmente quando gli altri accertamenti di diagnostica per immagini sono inadeguati o infruttuosi.
La TAC utilizza un dispositivo d’esplorazione e un computer per generare immagini del sistema urinario. È effettuata rapidamente ma può avere difficoltà nel rilevare piccoli calcoli vicino alla vescica. La TAC può anche contribuire ad identificare patologie mediche che causano sintomi simili a quelli della calcolosi come ad esempio un appendicite o un ostruzione intestinale.
Cure naturali nella calcolosi renale (testo con alcuni contenuti sponsorizzati) (torna su)
Breaston® è un integratore alimentare composto da un estratto vegetale,il Phillantus Niruri, e da due elementi minerali, il Potassio ed il Magnesio. Tali principi svolgono insieme un’ azione sinergica.
Nello specifico, il Phillantus Niruri è il principio attivo dell’erba spaccapietra, una pianta selvatica utilizzata da secoli da diverse civiltà per sciogliere i calcoli renali. Questa sostanza esplica le proprie benefiche azioni agendo tramite vari meccanismi: azione regolatoria sull’ apparato genito-urinario, rilassamento della muscolatura urinaria con conseguente facilitazione dell’ espulsione dei calcoli renali, aumento della diuresi ed accelerazione del processo di disgregazione dei calcoli renali. Tale principio ha inoltre dimostrato efficacia anche nella terapia delle cistiti e dei disturbi prostatici.
I Citrati di Potassio e di Magnesio sono elementi minerali in grado di inibire la cristallizzazione, la crescita e l’aggregazione dei calcoli renali. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il Citrato di Potassio e di Magnesio induce la dissoluzione dei calcoli renali e ne previene la formazione. Pertanto tali principi vengono comunemente impiegati sia nella terapia che nella prevenzione dei calcoli renali. Il citrato urinario rappresenta una delle più importanti difese contro la formazione dei calcoli urinari.
Breaston® esplica due azioni sinergiche: aumenta , nei casi di carenza alimentare, i livelli urinari di citrato e di magnesio e corregge il pH urinario nei casi di iperacidità. Pertanto, grazie alla sua duplice azione, l’ assunzione di Breaston è efficace nella terapia e nella prevenzione di più tipi di calcoli: sia quelli contenenti calcio che quelli composti da acido urico. Breaston, grazie alla sua speciale composizione , è un potente “disgregatore” dei calcoli renali ed al tempo stesso un efficace reintegratore di sali minerali.
Breaston® è un prodotto esclusivo: attualmente è difficile reperire gli stessi componenti agli stessi dosaggi associati in un’ unica bustina.
Oltre che nella calcolosi renale Breaston® è inoltre indicato nei casi di intenso stress fisico e di abbondante sudorazione nonché per la terapia dei crampi muscolari.
Il dosaggio consigliato di Breaston® è di1-2 bustine al giorno.
Altre risorse sulla prevenzione dei calcoli su calcolidelrene.it
Trattamento calcoli renali (torna su)
Il trattamento dipende dalla dimensione e dal tipo di calcolo renale, dalla causa predisponente e dalla eventuale presenza di un’infezione urinaria. Calcoli inferiori ai 4 millimetri vengono espulsi spontaneamente nel 90% dei casi, calcoli di 5-7 millimetri nel 50% e quelli più grandi di 7 millimetri, invece, raramente vengono eliminati senza intervento. Ai pazienti viene raccomandato di evitare la vita sedentaria, perché l’attività fisica, e in particolar modo il camminare, può contribuire a far espellere un calcolo.
Se viene espulso, il calcolo viene raccolto e mandato ad esaminare. Viene solitamente pertanto raccomandato al paziente di filtrare la propria urina. È importante analizzare la composizione chimica dei calcoli per prevenire una successiva formazione recidiva. L’urina può essere filtrata con un semplice colino.
Sono generalmente consigliati per la prevenzione della calcolosi renale cambiamenti della dieta ed una maggiore assunzione di liquidi. Generalmente si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Il calcio assunto cogli alimenti non deve essere limitato severamente. La riduzione dell’introito di calcio spesso causa problemi con altri minerali (per esempio, ossalato) e può provocare un aumentato rischio di calcolosi.
Ipercalciuria
Diuretici della famiglia dei tiazidici vengono a volte prescritti sia per ridurre livelli elevati di calcio urinario (ipercalciuria) che per aumentare il volume urinario. Ai pazienti che non rispondono alla terapia coi tiazidici si possono consigliare limitazioni dietetiche di assunzione di calcio.
Iperuricosuria
Ai pazienti con livelli di acido urico elevati (Iperuricosuria) si raccomanda di bere 3 litri di acqua al giorno e di ridurre le proteine nella dieta. Inoltre possono essere prescritti citrato di potassio (una sostanza che rende le urine meno acide) o allopurinolo (farmaco che arresta la produzione di acido urico).
Iperossaluria
L’ iperossaluria è causata solitamente da un eccesso di ossalato dietetico (aumentato consumo di tè,cioccolato, coca cola e legumi). La prevenzione consiste nel diminuire l’assunzione di ossalati e aumentare l’assunzione di liquidi.
Ipocitraturia
L‘ ipocitraturia (basso livello di citrato urinario) richiede solitamente un supplemento nella dieta tramite integratori quale ad esempio il citrato di potassio. Ance agrumi e succhi di limone possono essere usati come supplementi.
Cistinuria
Il trattamento per livelli elevati di cistina nell’urina (cistinuria) include l’aumento nell’ assunzione di liquidi e l’ innalzamento del pH urinario (solitamente tramite assunzione di bicarbonato). La penicillammina e la tiopronina possono essere prescritti in questo caso.
Farmaci
Analgesici orali come ketorolac (Toradol®) e ketoprofene (Orudis®) vengono comunemente prescritti per alleviare il dolore della colica renale.
Procedure ambulatoriali
La litotrissia extracorporea (ESWL) viene praticata in regime ambulatoriale e pertanto non richiede il ricovero e il trattamento chirurgico. Viene adoperata per il trattamento sia dei calcoli renali che per quelli ureterali.
Si avvale di una macchina esterna che produce impulsi ad alta intensità (onde d’ urto). Utilizzando varie procedure di puntamento (radioscopia ed ecografia) le onde d’ urto vengono focalizzate direttamente sul calcolo per frantumarlo. Il calcolo viene ridotto in un materiale simile a sabbia e i granelli possono essere eliminati attraverso l’urina.
I calcoli renali di grandi dimensioni possono richiedere più sedute di trattamento di ESWL. Questa procedura non dovrebbe essere eseguita per calcoli di struvite, per calcoli superiori ai due centimetri e nelle donne incinte.
Procedure chirurgiche
Se un calcolo non viene espulso entro 30 giorni viene preso in considerazione un trattamento chirurgico. Gli urologi eseguono numerose procedure differenti per rompere e rimuovere i calcoli.
Ureteroscopia: questa procedura può essere usata per rimuovere e rompere calcoli situati nel terzo inferiore dell’uretere. Uno strumento provvisto di fibre ottiche (ureteroscopio) è introdotto nell’uretra, in vescica e di qui nell’uretere. Una volta individuato il calcolo l’urologo lo rimuove tramite un piccolo cestello infilato nell’ ureteroscopio o lo rompe con un laser o con un dispositivo simile. I frammenti vengono successivamente eliminati dal paziente. L’ureteroscopia è effettuata sotto anestesia generale o locale.
Nefrolitotomia percutanea (PCN) questa procedura chirurgica è effettuata sotto anestesia locale e sedazione endovenosa. La rimozione percutanea (ossia attraverso la pelle) dei calcoli (litotomia) è compiuta tramite un accesso direttamente al rene. Un ago e un “filo guida” sono usati per accedere al rene.
L’urologo introduce i vari strumenti per frammentare e rimuovere i calcoli utilizzando il filo guida. Nel trattamento dei calcoli renali di medie e grandi dimensioni questa procedura ottiene migliori risultati della litotrissia extracorporea, ma richiede il ricovero ospedaliero e la maggior parte dei pazienti riprende la normale attività in 2 settimane.
Sia l’ureteroscopia che la nefrolitotomia percutanea possono utilizzare vari macchinari per rompere i calcoli:
- La Litotrissia ultrasonica si avvale di vibrazioni meccaniche ad alta frequenza (ultrasuoni) che vengono generate da una sonda elettronica che viene posta a contatto diretto col calcolo. I frammenti sono eliminati dal paziente o sono rimossi chirurgicamente.
- La Litotrissia balistica utilizza una sonda che produce delle vibrazioni meccaniche per rompere i calcoli, sfruttando lo stesso principio del martello pneumatico. Viene introdotta tramite un ureteroscopio o un nefoscopio a contatto col calcolo e i frammenti possono essere eliminati dal paziente o essere estratti. Le sonde più moderne sono provviste di entrambi i dispositivi, ultrasonico e balistico.
- La Litotrissia elettroidraulica (EHL) usa una sonda flessibile per rompere piccoli calcoli generando onde d’ urto tramite l’ elettricità. La sonda è posizionata vicino al calcolo attraverso un ureteroscopio flessibile. I frammenti possono essere eliminati dal paziente o essere estratti. L’ EHL richiede l’anestesia generale e può essere utilizzata per rompere calcoli in qualsiasi distretto del sistema urinario.
La chirurgia aperta richiede l’anestesia generale. Viene praticata un’incisione al fianco del paziente e il calcolo viene estratto attraverso un taglio dell’uretere o del rene. Per la maggior parte dei pazienti è necessaria l’ospedalizzazione prolungata e per il recupero completo sono necessarie parecchie settimane. Questa procedura attualmente è eseguita raramente.
Prevenzione calcolosi renale (torna su)
La prevenzione della calcolosi renale dipende dalla composizione chimica dei calcoli e dalla motivazione personale del paziente ad intraprendere un programma di lunga durata che prevede modifiche del proprio stile di vita.
La limonata è una buona fonte di citrato. Limitare la carne, il sale e gli alimenti ad alto contenuto di ossalato (per esempio i legumi e il cioccolato) sono alla base della prevenzione della calcolosi renale.
Altre risorse sulla prevenzione dei calcoli su calcolidelrene.it
BIBLIOGRAFIA
- Abdel-Halim, R.E., et al. A review of urinary stone analysis techniques. Saudi Med J, 2006. 27: 1462.
- Aboumarzouk, O.M., et al. Flexible ureteroscopy and laser lithotripsy for stones >2 cm: a systematic review and meta-analysis. J Endourol, 2012. 26: 1257.
- Akman, T., et al. Comparison of percutaneous nephrolithotomy and retrograde flexible nephrolithotripsy for the management of 2-4 cm stones: a matched-pair analysis. BJU Int, 2012. 109: 1384.
- Argyropoulos, A.N., et al. Evaluation of outcome following lithotripsy. Curr Opin Urol, 2010. 20: 154.
- Assimos, D.G., et al. The role of open stone surgery since extracorporeal shock wave lithotripsy. J Urol, 1989. 142: 263.
- Auer, B.L., et al. The effect of ascorbic acid ingestion on the biochemical and physicochemical risk factors associated with calcium oxalate kidney stone formation. Clin Chem Lab Med, 1998. 36: 143.
- Auge, B.K., et al. Ureteroscopic management of lower-pole renal calculi: technique of calculus displacement. J Endourol, 2001. 15: 835.
- Barcelo, P., et al. Randomized double-blind study of potassium citrate in idiopathic hypocitraturic calcium nephrolithiasis. J Urol, 1993. 150: 1761.
- Bas, O., et al. Management of calyceal diverticular calculi: a comparison of percutaneous nephrolithotomy and flexible ureterorenoscopy. Urolithiasis, 2015. 43: 155.
- Basiri, A., et al. Comparison of safety and efficacy of laparoscopic pyelolithotomy versus percutaneous nephrolithotomy in patients with renal pelvic stones: a randomized clinical trial. Urol J, 2014. 11: 1932.
- Basiri, A., et al. Familial relations and recurrence pattern in nephrolithiasis: new words about old subjects. Urol J, 2010. 7: 81.
- Becker, G. Uric acid stones. Nephrology, 2007. 12: S21.
- Beltrami, P., et al. The endourological treatment of renal matrix stones. Urol Int, 2014. 93: 394.
- Bichler, K.H., et al. Indications for open stone removal of urinary calculi. Urol Int, 1997. 59: 102.
- Bichler, K.H., et al. Urinary infection stones. Int J Antimicrob Agents, 2002. 19: 488.
- Binbay, M., et al. Evaluation of pneumatic versus holmium:YAG laser lithotripsy for impacted ureteral stones. Int Urol Nephrol, 2011. 43: 989.
- Biyani, C.S., et al. Cystinuria—diagnosis and management. EAU-EBU Update Series 2006. 4: 175.
- Bonkat, G., et al., EAU Guidelines on Urological Infections, in EAU Guidelines, Edn. published as the 32nd EAU Annual Meeting, London, E.A.o.U.G. Office, Editor. 2017, European Association of Urology Guidelines Office: Arnhem, The Netherlands.
- Borghi, L., et al. Comparison of two diets for the prevention of recurrent stones in idiopathic hypercalciuria. N Engl J Med, 2002. 346: 77.
- Borghi, L., et al. Nifedipine and methylprednisolone in facilitating ureteral stone passage: a randomized, double-blind, placebo-controlled study. J Urol, 1994. 152: 1095.
- Borghi, L., et al. Randomized prospective study of a nonthiazide diuretic, indapamide, in preventing calcium stone recurrences. J Cardiovasc Pharmacol, 1993. 22 Suppl 6: S78.
- Borghi, L., et al. Urinary volume, water and recurrences in idiopathic calcium nephrolithiasis: a 5-year randomized prospective study. J Urol, 1996. 155: 839.
- Brandt, B., et al. Painful caliceal calculi. The treatment of small nonobstructing caliceal calculi in patients with symptoms. Scand J Urol Nephrol, 1993. 27: 75.
- Brocks, P., et al. Do thiazides prevent recurrent idiopathic renal calcium stones? Lancet, 1981. 2: 124.
- Burgher, A., et al. Progression of nephrolithiasis: long-term outcomes with observation of asymptomatic calculi. J Endourol, 2004. 18: 534.
- Cameron, M.A., et al. Uric acid nephrolithiasis. Urol Clin North Am, 2007. 34: 335.
- Campschroer, T., et al. Alpha-blockers as medical expulsive therapy for ureteral stones. Cochrane Database Syst Rev, 2014. 4: CD008509.
- Chan, L.H., et al. Primary SWL Is an Efficient and Cost-Effective Treatment for Lower Pole Renal Stones Between 10 and 20 mm in Size: A Large Single Center Study. J Endourol, 2017. 31: 510.
- Chen, K., et al. The Efficacy and Safety of Tamsulosin Combined with Extracorporeal Shockwave Lithotripsy for Urolithiasis: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. J Endourol, 2015. 29: 1166.
- Chew, B.H., et al. Natural History, Complications and Re-Intervention Rates of Asymptomatic Residual Stone Fragments after Ureteroscopy: a Report from the EDGE Research Consortium. J Urol, 2016. 195: 982.
- Chou, Y.H., et al. Clinical study of ammonium acid urate urolithiasis. Kaohsiung J Med Sci, 2012. 28: 259.
- Chow, G.K., et al. Medical treatment of cystinuria: results of contemporary clinical practice. J Urol, 1996. 156: 1576.
- Coe, F.L. Hyperuricosuric calcium oxalate nephrolithiasis. Adv Exp Med Biol, 1980. 128: 439.
- Coe, F.L., et al. Kidney stone disease. J Clin Invest, 2005. 115: 2598.
- Collins, J.W., et al. Is there a role for prophylactic shock wave lithotripsy for asymptomatic calyceal stones? Curr Opin Urol, 2002. 12: 281.
- Committee Opinion No. 723: Guidelines for Diagnostic Imaging During Pregnancy and Lactation. Obstet Gynecol, 2017. 130: e210.
- Cui, X., et al. Comparison between extracorporeal shock wave lithotripsy and ureteroscopic lithotripsy for treating large proximal ureteral stones: a meta-analysis. Urology, 2015. 85: 748.
- Curhan, G.C., et al. A prospective study of dietary calcium and other nutrients and the risk of symptomatic kidney stones. N Engl J Med, 1993. 328: 833.
- Curhan, G.C., et al. Comparison of dietary calcium with supplemental calcium and other nutrients as factors affecting the risk for kidney stones in women. Ann Intern Med, 1997. 126: 497.
- Danuser, H., et al. Extracorporeal shock wave lithotripsy of lower calyx calculi: how much is treatment outcome influenced by the anatomy of the collecting system? Eur Urol, 2007. 52: 539.
- De, S., et al. Percutaneous nephrolithotomy versus retrograde intrarenal surgery: a systematic review and meta-analysis. Eur Urol, 2015. 67: 125.
- Dellabella, M., et al. Medical-expulsive therapy for distal ureterolithiasis: randomized prospective study on role of corticosteroids used in combination with tamsulosin-simplified treatment regimen and health-related quality of life. Urology, 2005. 66: 712.
- Dellabella, M., et al. Randomized trial of the efficacy of tamsulosin, nifedipine and phloroglucinol in medical expulsive therapy for distal ureteral calculi. J Urol, 2005. 174: 167.
- Dello Strologo, L., et al. Comparison between SLC3A1 and SLC7A9 cystinuria patients and carriers: a need for a new classification. J Am Soc Nephrol, 2002. 13: 2547.
- Donaldson, J.F., et al. Systematic review and meta-analysis of the clinical effectiveness of shock wave lithotripsy, retrograde intrarenal surgery, and percutaneous nephrolithotomy for lower-pole renal stones. Eur Urol, 2015. 67: 612.
- Drake, T., et al. What are the Benefits and Harms of Ureteroscopy Compared with Shock-wave Lithotripsy in the Treatment of Upper Ureteral Stones? A Systematic Review. Eur Urol, 2017. 72: 772.
- Dussol, B., et al. A randomized trial of low-animal-protein or high-fiber diets for secondary prevention of calcium nephrolithiasis. Nephron Clin Pract, 2008. 110: c185.
- Ebisuno, S., et al. Results of long-term rice bran treatment on stone recurrence in hypercalciuric patients. Br J Urol, 1991. 67: 237.
- El-Gamal, O., et al. Role of combined use of potassium citrate and tamsulosin in the management of uric acid distal ureteral calculi. Urol Res, 2012. 40: 219.
- El-Nahas, A.R., et al. A prospective multivariate analysis of factors predicting stone disintegration by extracorporeal shock wave lithotripsy: the value of high-resolution noncontrast computed tomography. Eur Urol, 2007. 51: 1688.
- Ettinger, B., et al. Chlorthalidone reduces calcium oxalate calculous recurrence but magnesium hydroxide does not. J Urol, 1988. 139: 679.
- Ettinger, B., et al. Potassium-magnesium citrate is an effective prophylaxis against recurrent calcium oxalate nephrolithiasis. J Urol, 1997. 158: 2069.
- Falahatkar, S., et al. Complete supine PCNL: ultrasound vs. fluoroscopic guided: a randomized clinical trial. Int Braz J Urol, 2016. 42: 710.
- Favus, M.J., et al. The effects of allopurinol treatment on stone formation on hyperuricosuric calcium oxalate stone-formers. Scand J Urol Nephrol Suppl, 1980. 53: 265.
- Fink, H.A., et al. Diet, fluid, or supplements for secondary prevention of nephrolithiasis: a systematic review and meta-analysis of randomized trials. Eur Urol, 2009. 56: 72.
- Fink, H.A., et al. Medical management to prevent recurrent nephrolithiasis in adults: a systematic review for an American College of Physicians Clinical Guideline. Ann Intern Med, 2013. 158: 535.
- Garg, S., et al. Ureteroscopic laser lithotripsy versus ballistic lithotripsy for treatment of ureteric stones: a prospective comparative study. Urol Int, 2009. 82: 341.
- Geraghty, R., et al. Evidence for Ureterorenoscopy and Laser Fragmentation (URSL) for Large Renal Stones in the Modern Era. Curr Urol Rep, 2015. 16: 54.
- Gettman, M.T., et al. Effect of cranberry juice consumption on urinary stone risk factors. J Urol, 2005. 174: 590.
- Gettman, M.T., et al. Struvite stones: diagnosis and current treatment concepts. J Endourol, 1999. 13: 653.
- Ghoneim, I.A., et al. Extracorporeal shock wave lithotripsy in impacted upper ureteral stones: a prospective randomized comparison between stented and non-stented techniques. Urology, 2010. 75: 45.
- Giedelman, C., et al. Laparoscopic anatrophic nephrolithotomy: developments of the technique in the era of minimally invasive surgery. J Endourol, 2012. 26: 444.
- Gilad, R., et al. Interpreting the results of chemical stone analysis in the era of modern stone analysis techniques. J Nephrol, 2017. 30: 135.
- Glowacki, L.S., et al. The natural history of asymptomatic urolithiasis. J Urol, 1992. 147: 319.
- Goldfarb, D.S., et al. Randomized controlled trial of febuxostat versus allopurinol or placebo in individuals with higher urinary uric acid excretion and calcium stones. Clin J Am Soc Nephrol, 2013. 8: 1960.
- Gonzalez, R.D., et al. Kidney stone risk following modern bariatric surgery. Curr Urol Rep, 2014. 15: 401.
- Griffith, D.P., et al. Randomized, double-blind trial of Lithostat (acetohydroxamic acid) in the palliative treatment of infection-induced urinary calculi. Eur Urol, 1991. 20: 243.
- Guercio, S., et al. Randomized prospective trial comparing immediate versus delayed ureteroscopy for patients with ureteral calculi and normal renal function who present to the emergency department. J Endourol, 2011. 25: 1137.
- Gupta, M., et al. Treatment of stones associated with complex or anomalous renal anatomy. Urol Clin North Am, 2007. 34: 431.
- Gupta, N.P., et al. Infundibulopelvic anatomy and clearance of inferior caliceal calculi with shock wave lithotripsy. J Urol, 2000. 163: 24.
- Hara, A., et al. Incidence of nephrolithiasis in relation to environmental exposure to lead and cadmium in a population study. Environ Res, 2016. 145: 1.
- Hess, B., et al. Effects of a ‘common sense diet’ on urinary composition and supersaturation in patients with idiopathic calcium urolithiasis. Eur Urol, 1999. 36: 136.
- Hesse A, et al. Urinary Stones: Diagnosis, Treatment and Prevention of Recurrence., In: Uric acid stones. 2002, S Karger AG,: Basel.
- Hesse, A., et al. Causes of phosphate stone formation and the importance of metaphylaxis by urinary acidification: a review. World J Urol, 1999. 17: 308.
- Hesse, A., et al. Quality control in urinary stone analysis: results of 44 ring trials (1980-2001). Clin Chem Lab Med, 2005. 43: 298.
- Hesse, A., et al. Study on the prevalence and incidence of urolithiasis in Germany comparing the years 1979 vs. 2000. Eur Urol, 2003. 44: 709.
- Hesse, A.T., et al. (Eds.), Urinary Stones, Diagnosis, Treatment and Prevention of Recurrence. 3rd edition. 2009, Basel.
- Hiatt, R.A., et al. Randomized controlled trial of a low animal protein, high fiber diet in the prevention of recurrent calcium oxalate kidney stones. Am J Epidemiol, 1996. 144: 25.
- Hofbauer, J., et al. Alkali citrate prophylaxis in idiopathic recurrent calcium oxalate urolithiasis–a prospective randomized study. Br J Urol, 1994. 73: 362.
- Hollingsworth, J.M., et al. Alpha blockers for treatment of ureteric stones: systematic review and meta-analysis. BMJ, 2016. 355: i6112.
- Honeck, P., et al. Does open stone surgery still play a role in the treatment of urolithiasis? Data of a primary urolithiasis center. J Endourol, 2009. 23: 1209.
- Hoppe, B., et al. The primary hyperoxalurias. Kidney Int, 2009. 75: 1264.
- Hubner, W., et al. Treatment of caliceal calculi. Br J Urol, 1990. 66: 9.
- Hyams, E.S., et al. Flexible ureterorenoscopy and holmium laser lithotripsy for the management of renal stone burdens that measure 2 to 3 cm: a multi-institutional experience. J Endourol, 2010. 24: 1583.
- Hyperuricosuric calcium stone disease, In: Kidney Stones: Medical and Surgical Management, Coe FL, Pak CYC, Parks JH, Preminger GM, Eds. 1996, Lippincott-Raven: Philadelphia.
- Inci, K., et al. Prospective long-term followup of patients with asymptomatic lower pole caliceal stones. J Urol, 2007. 177: 2189.
- Isac, W., et al. Endoscopic-guided versus fluoroscopic-guided renal access for percutaneous nephrolithotomy: a comparative analysis. Urology, 2013. 81: 251.
- Ishii, H., et al. Outcomes of Systematic Review of Ureteroscopy for Stone Disease in the Obese and Morbidly Obese Population. J Endourol, 2016. 30: 135.
- Jarrar, K., et al. Struvite stones: long term follow up under metaphylaxis. Ann Urol (Paris), 1996. 30: 112.
- Jessen, J.P., et al. Percutaneous nephrolithotomy under combined sonographic/radiologic guided puncture: results of a learning curve using the modified Clavien grading system. World J Urol, 2013. 31: 1599.
- Johansson, G., et al. Effects of magnesium hydroxide in renal stone disease. J Am Coll Nutr, 1982. 1: 179.
- Kang, D.H., et al. Comparison of High, Intermediate, and Low Frequency Shock Wave Lithotripsy for Urinary Tract Stone Disease: Systematic Review and Network Meta-Analysis. PLoS One, 2016. 11: e0158661.
- Keeley, F.X., Jr., et al. Preliminary results of a randomized controlled trial of prophylactic shock wave lithotripsy for small asymptomatic renal calyceal stones. BJU Int, 2001. 87: 1.
- Kennish, S.J., et al. Is the KUB radiograph redundant for investigating acute ureteric colic in the non-contrast enhanced computed tomography era? Clin Radiol, 2008. 63: 1131.
- Keoghane, S., et al. The natural history of untreated renal tract calculi. BJU Int, 2010. 105: 1627.
- Khan, S.R., et al. Magnesium oxide administration and prevention of calcium oxalate nephrolithiasis. J Urol, 1993. 149: 412.
- Kim, S.C., et al. Cystine calculi: correlation of CT-visible structure, CT number, and stone morphology with fragmentation by shock wave lithotripsy. Urol Res, 2007. 35: 319.
- Kluner, C., et al. Does ultra-low-dose CT with a radiation dose equivalent to that of KUB suffice to detect renal and ureteral calculi? J Comput Assist Tomogr, 2006. 30: 44.
- Kocvara, R., et al. A prospective study of nonmedical prophylaxis after a first kidney stone. BJU Int, 1999. 84: 393.
- Kourambas, J., et al. Role of stone analysis in metabolic evaluation and medical treatment of nephrolithiasis. J Endourol, 2001. 15: 181.
- Kramer, G., et al. Role of bacteria in the development of kidney stones. Curr Opin Urol, 2000. 10: 35.
- Kumar, A., et al. A Prospective Randomized Comparison Between Laparoscopic Ureterolithotomy and Semirigid Ureteroscopy for Upper Ureteral Stones >2 cm: A Single-Center Experience. J Endourol, 2015. 29: 1248.
- Kumar, A., et al. A Prospective Randomized Comparison Between Shock Wave Lithotripsy and Flexible Ureterorenoscopy for Lower Caliceal Stones </=2 cm: A Single-Center Experience. J Endourol, 2015. 29: 575.
- Laerum, E., et al. Thiazide prophylaxis of urolithiasis. A double-blind study in general practice. Acta Med Scand, 1984. 215: 383.
- Leijte, J.A., et al. Holmium laser lithotripsy for ureteral calculi: predictive factors for complications and success. J Endourol, 2008. 22: 257.
- Leusmann, D.B., et al. Results of 5,035 stone analyses: a contribution to epidemiology of urinary stone disease. Scand J Urol Nephrol, 1990. 24: 205.
- Locke, D.R., et al. Extracorporeal shock-wave lithotripsy in horseshoe kidneys. Urology, 1990. 35: 407.
- Logarakis, N.F., et al. Variation in clinical outcome following shock wave lithotripsy. J Urol, 2000. 163: 721.
- Lojanapiwat, B., et al. Alkaline citrate reduces stone recurrence and regrowth after shockwave lithotripsy and percutaneous nephrolithotomy. Int Braz J Urol, 2011. 37: 611.
- Low, R.K., et al. Uric acid-related nephrolithiasis. Urol Clin North Am, 1997. 24: 135.
- Madbouly, K., et al. Impact of lower pole renal anatomy on stone clearance after shock wave lithotripsy: fact or fiction? J Urol, 2001. 165: 1415.
- Madore, F., et al. Nephrolithiasis and risk of hypertension. Am J Hypertens, 1998. 11: 46.
- Marchini, G.S., et al. Gout, stone composition and urinary stone risk: a matched case comparative study. J Urol, 2013. 189: 1334.
- Matlaga, B.R., et al. Drug-induced urinary calculi. Rev Urol, 2003. 5: 227.
- Mattle, D., et al. Preventive treatment of nephrolithiasis with alkali citrate–a critical review. Urol Res, 2005. 33: 73.
- Maxwell P.A. Genetic renal abnormalities. Medicine, 2007. 35: 386.
- McLean, R.J., et al. The ecology and pathogenicity of urease-producing bacteria in the urinary tract. Crit Rev Microbiol, 1988. 16: 37.
- Mi, Y., et al. Flexible ureterorenoscopy (F-URS) with holmium laser versus extracorporeal shock wave lithotripsy (ESWL) for treatment of renal stone <2 cm: a meta-analysis. Urolithiasis, 2016. 44: 353.
- Miano, R., et al. Stones and urinary tract infections. Urol Int, 2007. 79 Suppl 1: 32.
- millman, S., et al. Pathogenesis and clinical course of mixed calcium oxalate and uric acid nephrolithiasis. Kidney Int, 1982. 22: 366.
- Mollerup, C.L., et al. Risk of renal stone events in primary hyperparathyroidism before and after parathyroid surgery: controlled retrospective follow up study. Bmj, 2002. 325: 807.
- Moon, K.B., et al. Optimal shock wave rate for shock wave lithotripsy in urolithiasis treatment: a prospective randomized study. Korean J Urol, 2012. 53: 790.
- Mortensen, J.T., et al. Thiazides in the prophylactic treatment of recurrent idiopathic kidney stones. Int Urol Nephrol, 1986. 18: 265.
- Moufid, K., et al. Large impacted upper ureteral calculi: A comparative study between retrograde ureterolithotripsy and percutaneous antegrade ureterolithotripsy in the modified lateral position. Urol Ann, 2013. 5: 140.
- Mufti, U.B., et al. Nephrolithiasis in autosomal dominant polycystic kidney disease. J Endourol, 2010. 24: 1557.
- Nayan, M., et al. Variations between two 24-hour urine collections in patients presenting to a tertiary stone clinic. Can Urol Assoc J, 2012. 6: 30.
- Ng, C.S., et al. Contemporary management of cystinuria. J Endourol, 1999. 13: 647.
- Nicar, M.J., et al. Use of potassium citrate as potassium supplement during thiazide therapy of calcium nephrolithiasis. J Urol, 1984. 131: 430.
- Norman, R.W., et al. When should patients with symptomatic urinary stone disease be evaluated metabolically? J Urol, 1984. 132: 1137.
- Nouvenne, A., et al. New pharmacologic approach to patients with idiopathic calcium nephrolithiasis and high uricosuria: Febuxostat vs allopurinol. A pilot study. Eur J Int Med . 24: e64.
- Olvera-Posada, D., et al. Natural History of Residual Fragments After Percutaneous Nephrolithotomy: Evaluation of Factors Related to Clinical Events and Intervention. Urology, 2016. 97: 46.
- Osman, M., et al. Percutaneous nephrolithotomy with ultrasonography-guided renal access: experience from over 300 cases. BJU Int, 2005. 96: 875.
- Pak, C.Y., et al. Biochemical distinction between hyperuricosuric calcium urolithiasis and gouty diathesis. Urology, 2002. 60: 789.
- Pak, C.Y., et al. Management of cystine nephrolithiasis with alpha-mercaptopropionylglycine. J Urol, 1986. 136: 1003.
- Pak, C.Y., et al. Mechanism for calcium urolithiasis among patients with hyperuricosuria: supersaturation of urine with respect to monosodium urate. J Clin Invest, 1977. 59: 426.
- Parkhomenko, E., et al. Percutaneous Management of Stone Containing Calyceal Diverticula: Associated Factors and Outcomes. J Urol, 2017. 198: 864.
- Parks, J.H., et al. A single 24-hour urine collection is inadequate for the medical evaluation of nephrolithiasis. J Urol, 2002. 167: 1607.
- Passerotti, C., et al. Ultrasound versus computerized tomography for evaluating urolithiasis. J Urol, 2009. 182: 1829.
- Patel, T., et al. Skin to stone distance is an independent predictor of stone-free status following shockwave lithotripsy. J Endourol, 2009. 23: 1383.
- Pearle, M.S., et al. Meta-analysis of randomized trials for medical prevention of calcium oxalate nephrolithiasis. J Endourol, 1999. 13: 679.
- Pearle, M.S., et al. Prospective, randomized trial comparing shock wave lithotripsy and ureteroscopy for lower pole caliceal calculi 1 cm or less. J Urol, 2005. 173: 2005.
- Pearle, M.S., et al., Medical management of urolithiasis. 2nd International consultation on Stone Disease, ed. K.S. Denstedt J. 2008.
- Phillips, R., et al. Citrate salts for preventing and treating calcium containing kidney stones in adults. Cochrane Database Syst Rev, 2015: CD010057.
- Pickard, R., et al. Medical expulsive therapy in adults with ureteric colic: a multicentre, randomised, placebo-controlled trial. Lancet, 2015. 386: 341.
- Pierre, S., et al. Holmium laser for stone management. World J Urol, 2007. 25: 235.
- Pinheiro, V.B., et al. The effect of sodium bicarbonate upon urinary citrate excretion in calcium stone formers. Urology, 2013. 82: 33.
- Porpiglia, F., et al. Corticosteroids and tamsulosin in the medical expulsive therapy for symptomatic distal ureter stones: single drug or association? Eur Urol, 2006. 50: 339.
- Porpiglia, F., et al. Effectiveness of nifedipine and deflazacort in the management of distal ureter stones. Urology, 2000. 56: 579.
- Prakash, J., et al. Retroperitoneoscopic versus open mini-incision ureterolithotomy for upper- and mid-ureteric stones: a prospective randomized study. Urolithiasis, 2014. 42: 133.
- Premgamone, A., et al. A long-term study on the efficacy of a herbal plant, Orthosiphon grandiflorus, and sodium potassium citrate in renal calculi treatment. Southeast Asian J Trop Med Public Health, 2001. 32: 654.
- Preminger, G.M. Management of lower pole renal calculi: shock wave lithotripsy versus percutaneous nephrolithotomy versus flexible ureteroscopy. Urol Res, 2006. 34: 108.
- Preminger, G.M., et al. 2007 Guideline for the management of ureteral calculi. Eur Urol, 2007. 52: 1610.
- Prien, E.L., Sr., et al. Magnesium oxide-pyridoxine therapy for recurrent calcium oxalate calculi. J Urol, 1974. 112: 509.
- Raboy, A., et al. Laparoscopic ureterolithotomy. Urology, 1992. 39: 223.
- Rassweiler, J.J., et al. Treatment of renal stones by extracorporeal shockwave lithotripsy: an update. Eur Urol, 2001. 39: 187.
- Ray, A.A., et al. Limitations to ultrasound in the detection and measurement of urinary tract calculi. Urology, 2010. 76: 295.
- Rendina, D., et al. Metabolic syndrome and nephrolithiasis: a systematic review and meta-analysis of the scientific evidence. J Nephrol, 2014. 27: 371.
- Riley, J.M., et al. Retrograde ureteroscopy for renal stones larger than 2.5 cm. J Endourol, 2009. 23: 1395.
- Rizzato, G., et al. Nephrolithiasis as a presenting feature of chronic sarcoidosis: a prospective study. Sarcoidosis Vasc Diffuse Lung Dis, 1996. 13: 167.
- Rodgers AL, et al. What can it teach us?, In: Proceedings of Renal Stone Disease 1st Annual International Urolithiasis Research Symposium, 2-3 November 2006., Evan A.P., Lingeman J.E. Eds. 2007, American Institute of Physics: Melville, New York
- Rodman JS, et al. Diagnosis and treatment of uric acid calculi., In: Kidney Stones. Medical and Surgical Management, Coe FL, Pak CYC, Parks JH, Preminger GM., Eds. 1996, Lippincott-Raven: Philadelphia.
- Rogers, A., et al. Management of cystinuria. Urol Clin North Am, 2007. 34: 347.
- Sahinkanat, T., et al. Evaluation of the effects of relationships between main spatial lower pole calyceal anatomic factors on the success of shock-wave lithotripsy in patients with lower pole kidney stones. Urology, 2008. 71: 801.
- Sanchez-Martin, F.M., et al. [Incidence and prevalence of published studies about urolithiasis in Spain. A review]. Actas Urol Esp, 2007. 31: 511.
- Santiago, J.E., et al. To Dust or Not To Dust: a Systematic Review of Ureteroscopic Laser Lithotripsy Techniques. Curr Urol Rep, 2017. 18: 32.
- Sarica, K., et al. The effect of calcium channel blockers on stone regrowth and recurrence after shock wave lithotripsy. Urol Res, 2006. 34: 184.
- Segura, J.W. Current surgical approaches to nephrolithiasis. Endocrinol Metab Clin North Am, 1990. 19: 919.
- Seitz, C., et al. Incidence, prevention, and management of complications following percutaneous nephrolitholapaxy. Eur Urol, 2012. 61: 146.
- Seitz, C., et al. Medical therapy to facilitate the passage of stones: what is the evidence? Eur Urol, 2009. 56: 455.
- Semins, M.J., et al. The effect of shock wave rate on the outcome of shock wave lithotripsy: a meta-analysis. J Urol, 2008. 179: 194.
- Sener, N.C., et al. Asymptomatic lower pole small renal stones: shock wave lithotripsy, flexible ureteroscopy, or observation? A prospective randomized trial. Urology, 2015. 85: 33.
- Sener, N.C., et al. Prospective randomized trial comparing shock wave lithotripsy and flexible ureterorenoscopy for lower pole stones smaller than 1 cm. Urolithiasis, 2014. 42: 127.
- Shekarriz, B., et al. Uric acid nephrolithiasis: current concepts and controversies. J Urol, 2002. 168: 1307.
- Shen, P., et al. Use of ureteral stent in extracorporeal shock wave lithotripsy for upper urinary calculi: a systematic review and meta-analysis. J Urol, 2011. 186: 1328.
- Shuster, J., et al. Soft drink consumption and urinary stone recurrence: a randomized prevention trial. J Clin Epidemiol, 1992. 45: 911.
- Siener, R., et al. Dietary risk factors for hyperoxaluria in calcium oxalate stone formers. Kidney Int, 2003. 63: 1037.
- Siener, R., et al. The role of overweight and obesity in calcium oxalate stone formation. Obes Res, 2004. 12: 106.
- Silverberg, S.J., et al. A 10-year prospective study of primary hyperparathyroidism with or without parathyroid surgery. N Engl J Med, 1999. 341: 1249.
- Skolarikos, A., et al. Extracorporeal shock wave lithotripsy 25 years later: complications and their
- Skolarikos, A., et al. Indications, prediction of success and methods to improve outcome of shock wave lithotripsy of renal and upper ureteral calculi. Arch Ital Urol Androl, 2010. 82: 56.
- Skolarikos, A., et al. Laparoscopic urinary stone surgery: an updated evidence-based review. Urol Res, 2010. 38: 337.
- Skolarikos, A., et al. Metabolic evaluation and recurrence prevention for urinary stone patients: EAU guidelines. Eur Urol, 2015. 67: 750.
- Skolarikos, A., et al. The Efficacy of Medical Expulsive Therapy (MET) in Improving Stone-free Rate and Stone Expulsion Time, After Extracorporeal Shock Wave Lithotripsy (SWL) for Upper Urinary Stones: A Systematic Review and Meta-analysis. Urology, 2015. 86: 1057.
- Skolarikos, A., et al. Ureteropelvic obstruction and renal stones: etiology and treatment. Urolithiasis, 2015. 43: 5.
- Smith-Bindman, R., et al. Computed Tomography Radiation Dose in Patients With Suspected Urolithiasis. JAMA Intern Med, 2015. 175: 1413.
- Smith-Bindman, R., et al. Ultrasonography versus computed tomography for suspected nephrolithiasis. N Engl J Med, 2014. 371: 1100.
- Soygur, T., et al. Effect of potassium citrate therapy on stone recurrence and residual fragments after shockwave lithotripsy in lower caliceal calcium oxalate urolithiasis: a randomized controlled trial. J Endourol, 2002. 16: 149.
- Srisubat, A., et al. Extracorporeal shock wave lithotripsy (ESWL) versus percutaneous nephrolithotomy (PCNL) or retrograde intrarenal surgery (RIRS) for kidney stones. Cochrane Database Syst Rev, 2014. 11: CD007044.
- Stamatelou, K.K., et al. Time trends in reported prevalence of kidney stones in the United States: 1976-1994. Kidney Int, 2003. 63: 1817.
- Straub, M., et al. Diagnosis and metaphylaxis of stone disease. Consensus concept of the National Working Committee on Stone Disease for the upcoming German Urolithiasis Guideline. World J Urol, 2005. 23: 309.
- Strohmaier, W.L. Course of calcium stone disease without treatment. What can we expect? Eur Urol, 2000. 37: 339.
- Sun, X., et al. Treatment of large impacted proximal ureteral stones: randomized comparison of percutaneous antegrade ureterolithotripsy versus retrograde ureterolithotripsy. J Endourol, 2008. 22: 913.
- Sutor, D.J., et al. Identification standards for human urinary calculus components, using crystallographic methods. Br J Urol, 1968. 40: 22.
- Takei, K., et al. Oral calcium supplement decreases urinary oxalate excretion in patients with enteric hyperoxaluria. Urol Int, 1998. 61: 192.
- Tan, Y.M., et al. Clinical experience and results of ESWL treatment for 3,093 urinary calculi with the Storz Modulith SL 20 lithotripter at the Singapore general hospital. Scand J Urol Nephrol, 2002. 36: 363.
- Thompson, R.B., et al. Bacteriology of infected stones. Urology, 1973. 2: 627.
- Thomson, J.M., et al. Computed tomography versus intravenous urography in diagnosis of acute flank pain from urolithiasis: a randomized study comparing imaging costs and radiation dose. Australas Radiol, 2001. 45: 291.
- Tiselius, H.G. Standardized estimate of the ion activity product of calcium oxalate in urine from renal stone formers. Eur Urol, 1989. 16: 48.
- Tiselius, H.G., et al. Effects of citrate on the different phases of calcium oxalate crystallization. Scanning Microsc, 1993. 7: 381.
- Tokas, T., et al. Uncovering the real outcomes of active renal stone treatment by utilizing non-contrast computer tomography: a systematic review of the current literature. World J Urol, 2017. 35: 897.
- Topaloglu, H., et al. A comparison of antegrade percutaneous and laparoscopic approaches in the treatment of proximal ureteral stones. Biomed Res Int, 2014. 2014: 691946.
- Torricelli, F.C., et al. Impact of renal anatomy on shock wave lithotripsy outcomes for lower pole kidney stones: results of a prospective multifactorial analysis controlled by computerized tomography. J Urol, 2015. 193: 2002.
- Torricelli, F.C., et al. Semi-rigid ureteroscopic lithotripsy versus laparoscopic ureterolithotomy for large upper ureteral stones: a meta – analysis of randomized controlled trials. Int Braz J Urol, 2016. 42: 645.
- Trinchieri A CG, et al., Epidemiology, in Stone Disease, K.S. C.P. Segura JW, Pak CY, Preminger GM, Tolley D., Eds. 2003, Health Publications: Paris.
- Turk, C., et al. EAU Guidelines on Diagnosis and Conservative Management of Urolithiasis. Eur Urol, 2016. 69: 468.
- Turk, C., et al. EAU Guidelines on Interventional Treatment for Urolithiasis. Eur Urol, 2016. 69: 475.
- Turk, C., et al. Medical Expulsive Therapy for Ureterolithiasis: The EAU Recommendations in 2016. Eur Urol, 2016.
- Turney, B.W., et al. Diet and risk of kidney stones in the Oxford cohort of the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC). Eur J Epidemiol, 2014. 29: 363.
- Urine evaluation (in: Evaluation of the stone former), in 2ND International Consultation on Stone Disease, H.M. Assimos D. Chew B, Hautmann R, Holmes R, Williams J, Wolf JS, Editor. 2007, Health Publications.
- Van Der Molen, A.J., et al. CT urography: definition, indications and techniques. A guideline for clinical practice. Eur Radiol, 2008. 18: 4.
- von Unruh, G.E., et al. Dependence of oxalate absorption on the daily calcium intake. J Am Soc Nephrol, 2004. 15: 1567.
- Wabner, C.L., et al. Effect of orange juice consumption on urinary stone risk factors. J Urol, 1993. 149: 1405.
- Wagner, C.A., et al. Urinary pH and stone formation. J Nephrol, 2010. 23 Suppl 16: S165.
- Wall, I., et al. Long-term acidification of urine in patients treated for infected renal stones. Urol Int, 1990. 45: 336.
- Wang, H., et al. Comparative efficacy of tamsulosin versus nifedipine for distal ureteral calculi: a meta-analysis. Drug Des Devel Ther, 2016. 10: 1257.
- Wang, H., et al. Meta-Analysis of Stenting versus Non-Stenting for the Treatment of Ureteral Stones. PLoS One, 2017. 12: e0167670.
- Wang, K., et al. Ultrasonographic versus Fluoroscopic Access for Percutaneous Nephrolithotomy: A Meta-Analysis. Urol Int, 2015. 95: 15.
- Wang, Q., et al. Rigid ureteroscopic lithotripsy versus percutaneous nephrolithotomy for large proximal ureteral stones: A meta-analysis. PLoS One, 2017. 12: e0171478.
- Wang, X., et al. Laparoscopic pyelolithotomy compared to percutaneous nephrolithotomy as surgical management for large renal pelvic calculi: a meta-analysis. J Urol, 2013. 190: 888.
- Wang, Y., et al. Comparison of the efficacy and safety of URSL, RPLU, and MPCNL for treatment of large upper impacted ureteral stones: a randomized controlled trial. BMC Urol, 2017. 17: 50.
- Wendt-Nordahl, G., et al. Do new generation flexible ureterorenoscopes offer a higher treatment success than their predecessors? Urol Res, 2011. 39: 185.
- White, W.M., et al. Predictive value of current imaging modalities for the detection of urolithiasis during pregnancy: a multicenter, longitudinal study. J Urol, 2013. 189: 931.
- Wimpissinger, F., et al. The silence of the stones: asymptomatic ureteral calculi. J Urol, 2007. 178: 1341.
- Wong HY, et al. Medical management and prevention of struvite stones, in Kidney Stones: Medical and Surgical Management, Coe & F.M. FL, Pak CYC, Parks JH, Preminger GM., Editors. 1996, Lippincott-Raven: Philadelphia.
- Worcester, E.M., et al. New insights into the pathogenesis of idiopathic hypercalciuria. Semin Nephrol, 2008. 28: 120.
- Worster, A., et al. The accuracy of noncontrast helical computed tomography versus intravenous pyelography in the diagnosis of suspected acute urolithiasis: a meta-analysis. Ann Emerg Med, 2002. 40: 280.
- Wu, D.S., et al. Indinavir urolithiasis. Curr Opin Urol, 2000. 10: 557.
- Wu, T., et al. Ureteroscopic Lithotripsy versus Laparoscopic Ureterolithotomy or Percutaneous Nephrolithotomy in the Management of Large Proximal Ureteral Stones: A Systematic Review and Meta-Analysis. Urol Int, 2017. 99: 308.
- Xiang, H., et al. Systematic review and meta-analysis of the diagnostic accuracy of low-dose computed tomography of the kidneys, ureters and bladder for urolithiasis. J Med Imaging Radiat Oncol, 2017. 61: 582.
- Yilmaz, E., et al. The comparison and efficacy of 3 different alpha1-adrenergic blockers for distal ureteral stones. J Urol, 2005. 173: 2010.
- Zarse, C.A., et al. CT visible internal stone structure, but not Hounsfield unit value, of calcium oxalate monohydrate (COM) calculi predicts lithotripsy fragility in vitro. Urol Res, 2007. 35: 201.
- Zhang, W., et al. Retrograde Intrarenal Surgery Versus Percutaneous Nephrolithotomy Versus Extracorporeal Shockwave Lithotripsy for Treatment of Lower Pole Renal Stones: A Meta-Analysis and Systematic Review. J Endourol, 2015. 29: 745.
- Zheng, C., et al. Extracorporeal shock wave lithotripsy versus retrograde intrarenal surgery for treatment for renal stones 1-2 cm: a meta-analysis. Urolithiasis, 2015. 43: 549.
- Zheng, C., et al. Retrograde intrarenal surgery versus percutaneous nephrolithotomy for treatment of renal stones >2 cm: a meta-analysis. Urol Int, 2014. 93: 417.
- Zheng, S., et al. Tamsulosin as adjunctive treatment after shockwave lithotripsy in patients with upper urinary tract stones: a systematic review and meta-analysis. Scand J Urol Nephrol, 2010. 44: 425.
Specialista in Urologia ed Andrologia
Gallo Uro-Andrology Centre
Via Santa Lucia 97, 80132. Napoli
P.za del Corso 5, 84014, Nocera Inferiore (SA)
Mail: info@studiourologicogallo.it
Telefono: +390817649530 (fisso)
+393389838481 (mobile)
Sito Web: www.studiourologicogallo.it